Comunicati stampa
A22 e Pensplan, in Commissione i componenti designati dalla Regione
Prima, Seconda e Terza commissione permanente riunite oggi a Trento in seduta congiunta per l’audizione dei componenti di designazione regionale nelle società partecipate dalla Regione, per illustrare l’attività svolta e le relazioni previste dalle norme regionali in materia. La seduta è stata presieduta da Eleonora Angeli, affiancata dai colleghi presidenti Waltraud Deeg e Mirko Bisesti.
Sono stati sentiti in audizione i componenti di designazione regionale nelle società partecipate dalla Regione Autostrada del Brennero S.p.A. A22 e Pensplan Centrum S.p.A. La seduta è stata aperta da Pensplan Centrum S.p.A., nella persona di Matteo Migazzi - amministratore delegato che ha ricordato come ci siano 350 mila aderenti, per 7,2 miliardi di euro di patrimonio gestito. Ogni anno Pensplan cresce - ha detto - di circa 20 mila nuovi aderenti. Johanna Vaja, presidente, ha aggiunto che il target per il futuro è composto da giovani e donne, con cui Pensplan vuole interfacciarsi sempre più per sensibilizzare ed offrire loro nuovi servizi. Maurizio Roat, consigliere, ha aggiunto che si tratta di un modello regionale che funziona bene e che può essere esportato anche in altre realtà.
La seduta è proseguita con l’audizione dei componenti di designazione regionale in Autostrada del Brennero S.p.A. A22. Il primo intervento è stato quello di Diego Cattoni - amministratore delegato - che ha ricordato che nel 2024 ci sono stati ricavi record, con un utile netto di quasi 100 milioni. La società ha inoltre zero utile di debito, con un patrimonio netto di 995 milioni di euro. Il bando di gara prevede 50 anni di durata, un aspetto straordinario che va di pari passo con 10 miliardi di investimenti. A22 - ha ricordato - ha le tariffe più basse d’Italia. La scadenza del 30 giugno vedrà la presenza della nostra domanda. Il presidente della società Hartmann Reichhalter ha detto che la fase di presentazione della domanda di concessione è stata articolata e complessa. Lato ferrovia è stato toccato il tema dell’intermodalità, finanziandola - ha osservato il presidente - tramite il fondo ferrovia. Presente anche Richard Amort, consigliere della società sin dal 2019. Da parte dei commissari molte le domande sullo stato dell’arte della concessione e sull’eventuale presenza di un piano B, se dovesse andare male l’obiettivo concessione così come delineato . Eventualità - è stato risposto dai vertici di A22 - ad oggi non presa in considerazione perché totalmente concentrati su questa fase: “ La prelazione è prevista dal nostro ordinamento ma saremmo pronti a fare fronte ad una seconda parte della gara se si dovesse rendere necessario” hanno chiarito i vertici della società.